Anna Setkowicz-Ryska
This article examines problems encountered in revising legal academic texts translated into English or written in English as a Lingua Franca (ELF) by legal scholars themselves. It starts by discussing globalisation and the rise of ELF in general and specifically in law and academia, considering the importance of publishing in English for individuals and academic journals. This is followed by a presentation of the Polish perspective on globalisation, as well as the challenges of revising academic legal writing. Specific examples are provided from the author’s professional experience in revising such texts. Two error-prone areas were selected: fixed phrases (including Latin) and legal terminology. Results from several corpora of English are used to justify corrections. Conclusions concern the considerable power and responsibility of revisers, as well as the need for greater awareness of the pitfalls of legal translation and better MT literacy among legal scholars.
L’articolo esplora i problemi riscontrati nella revisione di testi accademici giuridici tradotti in inglese oppure scritti in inglese come lingua franca (English as a Lingua Franca - ELF) dagli studiosi di legge. Inizia dal discutere la globalizzazione e un uso sempre più crescente dell’EFL in genere, ed in particolare nella legge e nel mondo accademico, considerando l’importanza, per persone individuali e per giornali accademici, di pubblicare in inglese. In seguito si presenta la prospettiva polacca della globalizzazione, accompagnata dall’illustrazione di alcune sfide della revisione dei testi giuridici accademici. L’autrice cita esempi concreti della sua esperienza professionale della revisione di tali testi. Sono state individuate due aree particolarmente suscettibili di errore: frasi fisse (incluso il latino) e terminologia giuridica, e per giustificare le correzioni sono stati presentati i risultati tratti da diversi corpora linguistici in lingua inglese. Nelle conclusioni è stato accentuato un grande potere e responsabilità dei revisori linguistici, come anche la necessità di una maggiore conoscenza delle trappole della traduzione giuridica e di un livello più alto di alfabetizzazione alla traduzione automatica (MT literacy) tra i giuristi.