Valeria Bellomia, Federica Rainelli
I contributi ospitati in queste pagine si misurano con lo stato dell’arte delle relative discipline di interesse, mettendo in atto un esercizio metodologico e promuovendo una riflessione storiografica e concettuale in merito ai processi di definizione culturale dell'oggettualità e al suo rapporto con la soggettività nella creazione di significati socioculturali. Un’analisi dialettica tra soggetto e oggetto (oggetti soggettivizzati e soggettività che si manifestano attraverso gli oggetti) in una prospettiva sincronica e diacronica, che indaga in che modo le materialità del passato si integrano nella modernità, come e perché i gruppi umani si appropriano in maniera creativa di oggetti appartenenti a contesti sociali a loro estranei o a universi culturali offuscati dal tempo, in alcuni casi stravolgendone gli aspetti funzionali, e in che modo debbano essere intesi tali processi di interazione e (ri)appropriazione.
The essays hosted in this dossier engage with the state of the art in their respective fields of interest, implementing a methodological exercise and promoting a historiographic and conceptual reflection regarding the processes of cultural definition of objectuality and its relationship with subjectivity in the creation of sociocultural meanings. This involves a dialectical analysis between subject and object (subjectivized objects and subjectivities that manifest through objects) from both synchronic and diachronic perspectives. It explores how past materialities integrate into modernity, how and why human groups creatively appropriate objects from social contexts foreign to them or from cultural universes obscured by time, sometimes radically altering their functional aspects, and how these processes of interaction and (re)appropriation should be understood.