Oxana Pachlovska
In the last decade, the postcomunist societies as well as the internal or external critic vision of them (including the western viewpoint) live mainly in a kind of collective hallucination. Therefore, whoever operates at the interior of these societies as well whoever follows them from outside with critic distance, likes to think that we are in front of an actual radical transformation. And not accidentally, if it has to do with defining in less generic terms the radicalism of that change, we actually are in trouble.
One of the valuation mistakes from part of Occident has been to apply political categories of their own to peculiars phenomena of post-communist societies.
Inside the disposed limits, we shall focus our attention in two significant cases, two countries which contrast and/or confirm the common dynamics of this same space: Ukraine and Byelorussia. At the bottom of a democratic Poland which is part of the European Union, of a Russia which is reconquering its �modernized� imperial dimension and of a fagocited Byelorussia, Ukraine is still being the last laboratory of the democractic construction in a postcomunist orthodox-Slav space.
Nell�ultimo decennio sia le società postcomuniste in quanto tali sia la visione critica delle medesime al �di dentro� e �al di fuori� (compresa dunque l�ottica occidentale) vivono in larga misura in una sorta di allucinazione collettiva. E dunque, sia a chi opera all�interno di queste società, sia chi le segue dall�esterno con distacco critico piace pensare che siamo di fronte a una trasformazione invero radicale. E non a caso, se si tenta di definire in termini meno generici la radicalità di tale cambiamento, ci si trova invero in difficoltà. Dati i limiti a disposizione, concentriamo la nostra attenzione su due casi significativi, due paesi che contrastano e/o confermano le dinamiche comuni di questo stesso spazio: Ucraina e Belarus�.
Uno degli errori di valutazione da parte dell�Occidente è stato quello di applicare proprie categorie politiche a fenomeni del tutto peculiari propri della società postcomunista.
Sullo sfondo di una Polonia democratica parte dell�Unione Europea, di una Russia che sta riconquistando la sua dimensione imperiale �modernizzata� e di una Belarus� fagocitata �sembra per lunghi anni a venire� dal regime, l�Ucraina rimane l�ultimo laboratorio della costruzione della democrazia in uno spazio slavo- ortodosso postcomunista.