Come in altre lingue romanze, i radicali in origine perfettivi del romeno e delle varietà dacoromanze fanno prova di una notevole «coerenza» e «convergenza» diacronica, nel senso che nonostante la sostanziale diluzione di una funzione comune che li unisca, essi sono continuati a comportarsi diacronicamente come un blocco compatto, che sotto certi aspetti tende verso l'omogeneità fonologica. Verrà dimostrato inoltre che questo «blocco» ha esercitato una forza straordinaria anche sull'evoluzione del sistema desinenziale del dacoromanzo, per quello che riguarda la distribuzione paradigmatica di certe desinenze di seconda persona e di terza persona plurale, in origine limitate al preterito.