Partendo dalla considerazione degli intensi rapporti, personali e professionali, tra Marinetti e Gómez de la Serna, questo lavoro analizza e mette a confronto i testi programmatici, italiani e spagnoli, relativi al movimento futurista. Si intende dimostrare che il processo di ricezione del Futurismo in Spagna non consiste in una pura imitazione, bensì in un ‘adattamento culturale’ che arriva a plasmare la realtà italiana su quella iberica. Nel Manifiesto futurista a los españoles di Marinetti, ad esempio, insieme ad elementi di ascendenza tipicamente italiana e ad elementi comuni a tutte le avanguardie europee, si ritroverà la presenza di caratteristiche specifiche e distintive della tradizione spagnola.