Tra il XV e il XVII secolo i modelli petrarchisti hanno fortemente influenzato la storia della letteratura, caratterizzando i testi di diversi autori ed autrici che hanno animato il dibattito intorno allo stile, la lingua e i temi dell’autore aretino. L’imitatio e la variatio petrarchesche sono state l’oggetto principale della polemica post-cinquecentesca sull’originalità della scrittura e sulla riproduzione imitativa dei modelli trecenteschi. La lirica trecentesca, sia in forma di imitazione che di opposizione, ha caratterizzato buona parte della produzione letteraria cinquecentesca ed è motivo ricorrente nei testi della Querelle des femmes. L’opera di Cristoforo Bronzini Della dignità e della nobiltà delle donne affronta l’annosa questione della tendenza poetica e letteraria rinascimentale della riproduzione degli schemi petrarchisti attraverso la tensione dialettica tra Tolomei ed Onorio. L’autore marchigiano chiama in causa i principali argomenti del dibattito a lui contemporaneo, interrogando sia i testi trecenteschi che le opere successive sul valore della poesia imitativa.