Questa ricerca si propone di chiarire alcuni aspetti dell’insegnamento e dell’apprendimento di alcune strategie comunicative in una Lingua straniera (LS) simile: i nostri informanti sono studenti ispanofoni provenienti dalla Spagna e sono tutti di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Tutti studiano italiano come LS. Alcuni di loro studiano nelle università del paese e gli altri nelle scuole ufficiali di lingue (EOI). Cerchiamo di osservare il livello di consapevolezza pragmatica raggiunto da questi informanti su alcuni atti comunicativi nella lingua straniera che studiano, tramite un test effettuauto con questionari comunicativi. Gli atti comunicativi osservati sono le richieste, le giustificazioni e le chiusure di conversazione in una prima fase pilota e le giustificazioni e chiusure di conversazione nella fase principale dello studio. L'obiettivo della ricerca è quello di vedere se l'affinità linguistica può aiutare gli informanti che partecipano al test, anche se sappiamo che le funzioni comunicative sono sempre specifiche nelle diverse culture, nonostante la forte somiglianza tra spagnolo e italiano. Inoltre, cerchiamo di dimostrare la validità dello strumento metodologico che utilizziamo per raccogliere i dati di ricerca. Il DCT ("Discorse completion test ") sono stati utilizzati più volte per raccogliere dati sulla pragmatica dell’interlingua e dell’intercultura e crediamo che essi rappresentano un valido metodo per la raccolta dei dati in un momento specifico di apprendimento di una LS (in questo caso, a livello B1) per valutare il livello raggiunto in queste funzioni comunicative.Ci proponiamo quindi di scoprire cosa si nasconde in questo settore dell'insegnamento delle LS affini, con l'idea anche di proporre progetti per la realizzazione di libri di testo e altro materiale didattico e di promuovere l'apprendimento dell’italiano da parte degli studenti spagnoli nativi della Spagna. Questo studio cerca anche di fare un confronto tra lo spagnolo e l’italiano nel campo delle richieste e delle giustificazioni, e tenendo conto del fatto che tale lavoro non era stato fatto prima, questa ricerca può chiarire alcune cose in questo settore della pragmatica e rappresentare un punto di partenza per ulteriori studi. I risultati dell’analisi dei dati sono positivi, la maggior parte degli informanti ha fatto registrare prestazioni accettabili nel test e un ricercatore indipendente specializzato in linguistica, ha analizzato i dati e ha convalidato la ricerca con una percentuale molto alta di accordo con noi. Per risultati ancor piu’ definitivi saranno necessari altri studi che utilizzino altri strumenti di raccolta dati, ma questa ricerca gia’ rende chiaro che, nonostante la scarsità di trattamento degli atti comunicativi nei libri di testo, gli studenti spagnoli hanno una buona consapevolezza pragmatica delle formule strategiche necessarie in italiano, e cio’ e’dovuto a una buona somiglianza delle norme sociali che vengono utilizzate nelle due culture.